Di solito prima di scrivere il consueto post dei primi di Gennaio che tiri le somme dell’anno passato, vado a rileggermi quello dell’anno ancora prima. Beh ho appena scoperto che l’anno scorso mi sono dimenticato di scrivere questo post.
Nell’ultimo anno sono successe tante cose. E anche in quello prima in realtà. Partiamo da quello prima. Nel 2010 mi sono annullato per gran parte del tempo per poter fare una cosa: laurearmi in tempo. E alla fine l’ho fatta. Certo, ho iniziato a sentire i sintomi della sindrome del tunnel carpale, ho passato l’intera estate chiuso dentro la mia stanza mentre i miei amici andavano al mare tutti insieme e complessivamente mi sono goduto una sola settimana di riposo, visto che poi ho iniziato (in ritardo) a seguire le lezioni del primo anno della laurea magistrale, ma ho raggiunto il mio scopo. La mia festa di laurea in compenso è stata una megafigata: mi hanno raggiunto Eraty e Roberto, abbiamo celebrato il tutto con una discreta serata nerd e poi ho pure avuto una seconda festa, per tutti i miei amici ai quali farebbe ribrezzo il solo pensiero di stare davanti al computer per una notte intera (magari facesse ribrezzo anche a me, avrei tanti meno problemi!). Gli altri eventi salienti dell’anno sono stati l’aver raggiunto Eraty per farle una sorpresa per il compleanno e l’aver rivisto Nily dal vivo, cosa che sta diventando sempre più difficile fare. Beh sì, più o meno questo è quello che ricordo del 2010, si vede che sono passati due anni. Dovrete farvi bastare questo riassunto, l’ho fatto solo perchè mi serviva per introdurre il riassunto del 2011.
Che cosa è successo invece nel 2011? Beh i primi due mesi sono stati abbastanza noiosi, visto che ho studiato come un matto per riuscire a sostenere due esami senza aver praticamente seguito le lezioni del corso, avendo frequentato praticamente solo una settimana prima di ammalarmi per 2-3 volte consecutive. Finito questo periodo di studio, ero deciso a mettere le carte in tavola ed a trasformare la più bella amicizia che potessi vantare in un rapporto di altra natura. Tentativo che è finito malamente e che è riuscito non solo a non promuovermi dallo stato di single, ma anche a rovinare questo meraviglioso rapporto che durava da quasi 9 anni. Mica male. I giorni successivi sono stati contrassegnati come “da dimenticare”, con l’unica buona notizia che mi hanno avvicinato alla programmazione Android e che mi hanno fatto scoprire che ho degli ottimi amici. E anche degli amici meno ottimi. Magra consolazione, ma d’altronde non ne abbiamo di migliori.
Subito dopo, finalmente, una coppia di buone notizie: ho superato il concorso per diventare assistente del professore di Programmazione II (cosa che già dal primo anno di università avevo detto che mi sarebbe piaciuto fare) e mi è stato proposto di andare a presentare il progetto derivante dalla mia tesi alla conferenza EC2E2N (European Chemistry and Chemical Engineering Education Network) a Bratislava. Figata! Ovviamente un nuovo semestre con 6 corsi da seguire/esami da sostenere e con due impegni del genere in più mi ha praticamente privato della possibilità di fare qualsiasi cosa, però c’è da dire che mi ha anche aiutato a non pensare a tante cose che avrebbero potuto invece portarmi in depressione. I corsi del secondo semestre erano in media abbastanza interessanti, con punte scandalosamente negative per quanto riguarda invece il corso di sicurezza informatica, argomento verso cui invece nutro un grande interesse. Fare l’assistente al professore di Programmazione II è stato impegnativo: si è trattato di preparare un’esercitazione a settimana da tenere poi in laboratorio a circa metà degli studenti del corso, mentre il prof. faceva la stessa cosa con la (circa) altra metà. Impegnativo ma divertente, spero che i ragazzi mi ricordino per aver usato il testo di Still Alive come testo in codice per testare il programma che decodifica il cifrario di Cesare. 😀
Anche l’esperienza di Bratislava è stata bella, sia per il posto, per la qualità e concentrazione di presenze femminili, sia perchè non ero mai stato ad una conferenza di quel genere (in qualità di ospite poi), anche se ora sapendo come funziona, ci tornerei. La mia presentazione invece non è andata come speravo, perchè il fido PowerPoint 2007 ha deciso di piantarsi MALE durante la presentazione. Fortuna che me la so cavare abbastanza ad improvvisare. Tornato dal viaggio è iniziato un tour de force esagerato per riuscire a concentrare il maggior numero di esami nelle date scelte veramente col culo della sessione estiva. Grazie alla disponibilità dei professori (tra cui annoveriamo il sosia di Giorgio Faletti che si è detto disposto a fare un appello il 10 Agosto [cosa che in effetti alla fine è avvenuta]), alla fine di settembre avevo sostenuto tutti gli esami del primo anno tranne uno, anche se ciò mi ha nuovamente impedito di andare in vacanza da qualunque parte o concedermi qualunque genere di riposo, ad eccezione di una (1) giornata al mare con Masterhand, MikiPlus e 2D.
Nel frattempo la mia smania di acquistare macchine fotografiche a rullino non si è fermata, e la cosa ha portato nella mia camera una Mamiya RB67 che però ancora non so usare, ma che dovrebbe per lo meno concludere questa serie di acquisti analogici. Purtroppo il racconto è di nuovo giunto alla parte dove ricomincia l’università, che mi ha di nuovo trascinato giù in un gorgo di impegni improponibili, ma che fortunatamente mi ha portato ancora qualche soddisfazione. Sto di nuovo facendo da assistente, questa volta al professore di Programmazione I, e sono co-relatore di 3 tesi di laurea triennale. Insomma, mi sento quasi un figo. Va da sé che con 4 corsi da seguire/esami da preparare il mio esaurimento ha raggiunto livelli mai visti prima. Alla fine, track, siamo di nuovo arrivati a Natale, ed ho avuto talmente tanto da fare che non ho neanche avuto il tempo di accorgermi di aver passato un altro Natale da solo. La cosa è positiva, anche se un po’ mi preoccupa. La parte finale dell’anno è stata precisamente esplosiva: prima di tutto sono riuscito a contattare Nily (che non sentivo da non so neanche quanto) via SMS e la cosa è bastata per fare di me un omino felice, poi il gran finale con Eraty che ci ha raggiunto per festeggiare San Silvestro in nostra compagnia, e con un tour concentratissimo dei dintorni che ha portato me, lei, Masterhand e Sevy_ a dormire 3/4 ore a notte per due giorni di seguito, con conseguente morte cerebrale.
Più o meno questo è il riassunto dell’anno, o per lo meno questo è quello che mi viene in mente ora. Lasciando un attimo da parte l’elenco degli eventi, possiamo dire che lo studio mi ha portato un sacco di soddisfazioni. Ho iniziato ad avere un altro hobby oltre a quelli preoccupantemente nerd, anche se questo non è positivo dal punto di vista economico (a proposito, devo ricomprare i rullini!). Quest’anno ho anche inaugurato il “libro nero del rancore” del quale vi ho già parlato in precedenza, anche se non con il nome che probabilmente avete in mente a questo punto. La seconda cosa che ho notato sul finire del 2011 è che con il mio giusto ma fallimentare tentativo di aprirmi, ho perso la mia più fidata, vicina e preziosa confidente. E’ stato devastante ritrovarsi dall’oggi al domani senza la persona con cui ho sempre condiviso ogni pensiero ed evento e ci è voluto un po’ per riprendermi. Sul lungo periodo però, non essendo riapparsa questa presenza, e non avendo neanche trovato niente che potesse sostituirla, tutte quelle cose che una volta raccontavo a lei, me le sono tenute per me. Non è una bella cosa da fare, ma per ora mi è sembrata la più giusta, il tempo mi dirà che fine faranno i miei pensieri.
Segue soundtrack.
The Cores…they remember. That’s why this place is coming together. That’s why things are going to be all right.
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