Che bello stare una settimana soli a casa senza genitori!
Soli….
A casa….
Che palle -_-
Era tutto deciso da giorni, i miei amici mi sarebbero venuti a trovare ieri sera, visto che io non potevo muovermi da casa, si sarebbero fermati a cena ed avremmo passato la serata insieme.
Ben un paio d’ore prima dell’incontro, non avendo loro notizie, invio loro un sms chiedendo a che ora sarebbero venuti.
La risposta è stata a grandi linee questa: “noi usciamo”.
Li ho ringraziati dell’affidabilità e me ne sono tornato sbraitando al computer, a fare tutto e allo stesso tempo niente di preciso.
Dopo un’altra oretta mi ritelefona uno dei miei amici chiedendomi come mai non andassi con loro, e io gli ho ricordato che il significato di “non posso muovermi da casa”, così come assicurato anche da un qualsiasi dizionario, è che non posso uscire.
Sembrava assolutamente stupito da questa mia notizia, e mi ha detto “aaaaah, allora sento gli altri e veniamo da te!”
Nota bene: gli altri = altre due persone.
Io aspetto di sentire cosa dicono questi “altri”, e mi arriva un messaggio da una degli “altri”: “Mi hanno detto di dirti che stasera andiamo nel tal posto, perchè ci sono tutti. Mi dispiace! Ah, ho il dvd di spongebob, te lo devo prestare!”.
Non le ho risposto, perchè era una ragazza e perchè mi venivano in mente solo usi alternativi per il dvd di spongebob, per cui è stato meglio tacere.
E che bello, scaricare così un amico per andare con “tutti”!
Evviva! Euforia!
Non pretendevo che questi passassero il sabato sera a casa mia perchè c’ero io, però potevano pure dirmelo da subito che non avevano intenzione di venire, invece di giocare a scaricabarile, facendo sembrare tutti che fosse colpa di “altri”.
Per di più in tarda serata ho scoperto che sono riusciti a dare buca contemporaneamente anche ad un’altra ragazza, dicendo che sarebbero venuti a cena da me.
Non c’è la pena di morte per queste cose, ma un sano piatto di vendetta non me lo toglie nessuno.
Unica nota positiva, è arrivata l’email di Nily (e guarda caso, quando in una email c’è scritta una bella cosa, questa si perde in mezzo ai server di posta. Che fortuna!), con cui sembra che mi sia finalmente chiarito.
Eh, ogni tanto qualcosa va per il verso giusto.
E oggi?
Beh, oggi…. Oggi…
Oggi sto solo come ieri, che domande!
E Tsuyuha?
E io che ne so? E’ una settimana che è più sfuggevole di una saponetta bagnata, boh, non so che ha fatto, magari anche niente, sta di fatto che è più facile vincere al superenalotto che riuscirci a parlare (ottenendo risposta, s’intende).
Bah!
😐
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