Sono stati dei giorni movimentati, Lei ha rischiato di morire un paio di volte per mano del sottoscritto, ma quello che è successo oggi supera le previsioni di qualsiasi mente malata.
Non è difficile capire che mi stai sulle palle, sono settimane che ti ignoro, non ti saluto quando passi, non rispondo all’unico sms che mi hai mandato, ti rispondo scontrosamente…
Non ci vuole un genio!
E nonostante tutto hai il coraggio di venire a fare l’idiota, schizzandomi con il tuo simpaticissimo ombrellino, che se non fosse che sono una persona educata, si troverebbe già infilato laddove lo senti meglio?
E nonostante questo tuo gesto abbia suscitato un mio invito a morire ammazzata, hai la faccia tosta di informarmi che il tuo giacchetto nero, e la tua pashima azzurra sono nuovi?
E la mia risposta”vuoi un applauso?” non ti suggerisce ancora niente?
E allora sei cogliona, abbi pazienza, ma anche un crotalo surgelato ha abbastanza movimenti neuronali per arrivare alla conclusione che c’è-qualcosa-che-non-va!
Ma va beh, non ci perdo tempo più di tanto, pazienza, sorvoliamo.
Oggi torno a casa, e camminando dalla fermata dell’autobus vedo due furgoni e una manciata di persone che stazionano fuori dalla recinzione blaterando e armeggiando con un palo.
Rientro in casa e scopro che finalmente quei simpaticoni della Telecom hanno deciso di togliere il palo provvisorio che da appena 5 anni si trova nel giardino di casa mia.
Sarà contento papà, perchè sono 5 anni che vuole staccare il telefono per togliere quel palo!
Sorpresa delle sorprese!
Dove metteranno il nuovo palo quelli della Telecom?
Esattamente fuori dal cancello, di fronte a quello che già c’è.
Magra consolazione per mio padre eh… Bah…
Ma la cosa simpatica è che pur spostando il palo di qualche metro, i tiranti che gli permettono di reggersi dritto, dovranno restare piantati nel mio giardino.
Allora mammina, che in quanto a scatti d’ira è messa bene quanto me, ha risposto agli omini di lasciare il palo dentro il giardino, e di piantarne un altro fuori, per il puro fatto di non voler qualcosa che serva agli altri dentro la recinzione.
Ammirevole, ma il risultato non è cambiato, per far reggere quel palo devono comunque agganciarsi al nostro.
Quando è rincasato papino, ha aperto bocca pronunciando all’incirca queste parole: “Ma adesso te lo fo vedere io come risolvo sto problema, tolgo il palo nell giardino e la linea del telefono, così loro non ci possono attaccare l’altro.
Neh, avete capito bene, dall’oggi al domani rischio di restare permanentemente senza linea telefonica, questo significa niente più irc, niente più blog, niente più StuffPlug, niente più MSN, niente più Yahoo! (ok, penso che abbiate capito che intendo).
E ovviamente, gigetto non ha intenzione di starsene a guardare mentre i tizi della telecom tolgono il palo dal giardino per cacciarlo (metaforicamente) nel suo culo.
E’ guerra gente, ed ogni colpo è ammesso.
VAI GIGI!!!! SPACCA TUTTOOOOOOH!!!!
Se fossi in questa situazione la cosa che farei sarebbe:
-linciare quella testa di cazzo che ha piantato nel MIO giardino un fottuto palo del telefono, informandolo che la tendenza in questi ultimi 20 anni è di interrare le linee telefoniche
-se ho l’opportunità, disdico il contratto con telecom e mi faccio la fibra ottica
-se no ho l’opportunità sopra citata, farei una bella derivazione della linea del testa di cazzo dirtta nel mio modem
-attentati al palo, magari simulando dannegiamenti al giardino, così da discolparsi.
Se mi il rischio e vuoi provare cosa vuol dire una querela dal monopolio telefonico italiano, esegui i punti 1, 3 e 4, in caso contrario limitati al punto 2.
Eh no!!! Gigino, fai qualcosa, spacca tutto 😐 uccidi questi tizi 😐 prendi TU la situazione in mano 😐 fai qualcosa 🙁
altrimenti io che faccio senza te? 🙁
Sai,mi ci sono ritrovato piu volte nella tua situazione,cosi critica da non veder la minima speranza del tornare indietro e risolvere tutto.Purtroppo non ho consigli da darti..anzi,forse uno si…un bel attentato a quello che ha messo il palo nel tuo giardino 5 anni fa!!!