Articolo tratto da www.beppegrillo.it pubblicato sotto la Creative Commons License.
Non altro da dire se non che condivido in pieno.
Altroconsumo ha denunciato nei giorni scorsi il caro libri, che alle famiglie costa circa otto milioni di euro in più,
inviando a Letizia Moratti una richiesta di intervento.
Se la Moratti non interverrà Altroconsumo ha annunciato che farà ricorso al Tar.
Alcune domande:
perchè i libri costano di più?
Perché i libri costano comunque troppo?
E, infine, perché i libri?
I libri di testo dovrebbero costare poco o nulla.
Fantasie?
Digitalizziamo i libri, rendiamoli disponibili agli studenti in rete.
Non pagheremmo nulla per la carta, nulla per la distribuzione, e l’anno successivo gli aggiornamenti sarebbero fatti sui testi precedentemente digitalizzati.
Anche se il teorema di Pitagora e la Divina Commedia non dovrebbero cambiare tutti gli anni.
Certo, gli studenti dovrebbero disporre di un pc, le scuole essere dotate un collegamento in rete,
gli insegnanti essere messi nelle condizioni di lavorare con le nuove tecnologie.
Non stiamo parlando, come è chiaro, dell’Italia.
Ma questo non era il governo delle tre I?
Due non me le ricordo più, la terza forse era Internet.
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