E’ tempo di compleanni questo.
E tra tutta la gente che invecchia, ci sono pure io. E come dice il detto (perchè essendo detto deve dire, altrimenti che detto sarebbe? Non può ricordare, né rammentare o puntualizzare, deve dire e basta) invecchianno, impazzenno™.
O forse no.
Sono stato alla festa di compleanno di Lily, ho conosciuto un po’ delle sue amiche, ed il suo attuale ragazzo. So che vi aspettereste un commento, o una qualche reazione. Ma ho il piacere di dirvi, che non ho avuto assolutamente nessuna sensazione particolare. Lei era lei, ed era con il suo lui. Niente di niente. Però qualche commento ce l’ho da fare: è simpatico, e sono simpatiche anche le sue amiche. E io sono stato bene, oltre ad aver mangiato ottimamente.
Ora è il mio turno di invecchiare, e sono sicuro che lei se ne ricorderà, visto che le ho impostato un gentile promemoria nel cellulare. 😀 Oh, a proposito, sono senza credito, dovrei farmi una ricarica per rispondere ai messaggi di auguri che riceverò.
Mmmhh… Sono pronto a scommettere che il mio singolo euro e 50 centesimi, sarà più che sufficiente allo scopo.
La prima a farmi gli auguri è stata Artiglio del Falco d’Argento (che una volta tanto ho addirittura chiamato correttamente, mentre ero quasi sicuro di averlo sbagliato senza accorgermene. Mi sono sorpreso da solo), via messenger. Anzi no, il primo in assoluto è stato il forum di GamesRadar, che mi ha mandato un messaggio email. Anzi no, la prima in assoluto è stata Luana, che mi ha chiamato con un giorno di anticipo, e mi ha svegliato con gli auguri, cannando la data. Sapete? Avrei preferito che non mi ricordasse che esiste. Che c’è, lontano da qui, ma c’è, esiste. Esiste davvero.
Sabato vorrei festeggiare, in qualche modo. Sebbene mi domandi che cosa ci sia di preciso da festeggiare. Ultimamente cose positive capitano raramente. E “ultimamente” copre un arco di tempo abbastanza lungo. Dovrei forse festeggiare un altro anno sulle spalle? No, davvero, questo davvero no. Ne abbiamo aggiunto un altro alla torta, ma nessuno degli obiettivi che mi ero prefisso è stato davvero raggiunto.
In fondo sono ancora qui, solo in una casa non mia, davanti ad uno stupido computer, a scrivere parole intrise di tristezza su un blog che sta qua senza un motivo preciso.
Il mio cellulare è acceso, dietro di me. “Teniamolo acceso, forse qualcuno si preoccuperà di farmi gli auguri allo scadere della mezzanotte, come faccio io per le persone importanti”.
E’ triste vedere che nessuno ha una simile accortezza nei miei confronti. E’ triste vedere ancora che nessuno vede quello che vedo io, nei dettagli.
Ed è triste sentirsi soli, sentire la mancanza di calore umano, di affetto. Di qualcuno che resti sveglio fino a mezzanotte solo per dirti “mi ricordo che ci sei, e volevo dirtelo prima di tutti”.
Una volta ero più resistente. Una volta ero in grado di non farmi toccare da queste cose. Una volta ero diverso, ero più stronzo, ero meno fragile. O forse ero solo in grado di svagarmi pensando ad altro.
Ma chissenefrega, in fondo oggi bisogna festeggiare.
Su la maschera, allora, e via col sorriso.
Buon Compleanno!
Ok, vorrei avere qualcosa di meglio con cui commentare questo post, mi limiterò a farti nuovamente gli auguri, a rinnovare la mia gioia nel conoscerti e a fare tante altre cose che al momento non mi sovvengono >_>
Sai come dovresti festeggiare? Fa qualcosa di molto pericoloso! Se sopravvivi, allora meriti davvero di aver vissuto un altro anno!
Oppure, forse più sensato, festeggia al futuro e alla prospettiva che le cose andranno meglio e che prima o poi riuscirai a raggiungere i tuoi scopi.
uff! io non ho il tuo cell, ne avevo idea che fosse il tuo compleanno!!!!!!