Nuova testata. Era ora di cambiare tema, e manco a farci apposta oggi sono saltate fuori delle splendide immagini tondose. Ne ho presa una a caso, ed eccola la. A guardarla bene non è tutto questo granchè, ce n’erano di migliori, e potete anche guardarvele se vi va. Se invece avete proprio tempo da perdere: l’immagine per la testata del sito deve essere grande 780*200. Mandatemene una migliore della mia e la userò.
Ora, siccome una delle due signorine di cui ho parlato nel post precedente ha già brontolato, scrivo metà dell’articolo che dovevo scrivere. Contenta ora?
Il prossimo però, te lo scrivi da sola.
Ordine, ordine.
Lily ha letto il mio post granitico. Non le ha fatto piacere, ma era ovvio, non doveva farle piacere. Doveva darle uno schiaffo e farle capire che le cose non andavano. Non che non se ne fosse già accorta da sola. Così finalmente siamo riusciti a programmare un incontro che è sistematicamente saltato. Oltretutto, nessuno ha avuto il buon cuore di dirmi che l’incontro fosse saltato. Così sono saltato su tutte le furie e l’ho trattata male. Aveva una valida scusa per fal saltare l’incontro, ma non aveva nessuna scusa per non avvisare. Abbiamo parlato il giorno dopo, via internet (così ho di nuovo perso una mattinata invece di studiare) la discussione è stata strana. Non saprei definirla altrimenti, anche perchè leggere quello che scriveva è stata un’impresa titanica, visto che ogni due lettere, c’era un’emoticon personale grossa mezzo schermo (22″ eh, mica cotica) a sostituire una sillaba. Alla fine siamo rimasti d’accordo sul vederci il pomeriggio, appuntamento che è ancora una volta saltato (e qualcuno disse “te l’avevo detto”). Il giorno dopo, un’altra promessa di vederci nel pomerggio. Poi una telefonata “ho perso l’autobus, NON SO se ce la faccio”. Se non ce l’avesse fatta, sarebbe successo il finimondo. Eh, si vede che qualcuno lassù alle Ferrovie dello Stato ci vuole bene, e ha fatto ritardare il suo treno di 5 minuti.
Ce l’ha fatta, mi è venuta a trovare. Lily! A me! In treno!
Lo so che sembra incredibile, lo è sembrato anche a me, invece è successo davvero. E sapete una cosa? Siamo anche stati un pomeriggio intero senza litigare. Un pomeriggio intero! Non siamo però riusciti a fare una foto che abbiamo in programma da quasi 6 mesi ormai, ma la faremo. Si vanta tanto di essere una brava fotografa… Ma non ci siamo riusciti, ed era lei a giostrare la macchina fotografica, quindi la colpa è sua! (Sì la sto prendendo in giro, ma è così divertente :P).
Ah sì, vi starete chiedendo se mi ha portato i miei pantaloni. Sì che me li ha portati. Ma la furbona ha ben pensato di indossarli, così che non ho potuto riprenderli. Ma siccome mi ha promesso di tornarmi a trovare, non mi preoccupo. Spero solo che non ci metta un altro anno (messaggio subliminale: Lily, muoviti!). Me li riporterà. E se anche la prossima volta dovesse venire coi miei pantaloni indosso, questa volta non glie li lascierò riportare indietro, costi quel che costi.
Donna avvisata…
(Ora è tardi, vado a dormire. Manca più di mezzo articolo, ma accontentati, di più non sono riuscito a fare).
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