Sì lo so che non posto da una vita.
E lo so che dovrei svuotare la mia testa riempita di dubbi su queste pagine così da alzarmi più leggero domani mattina. Ma i miei dubbi si stanno pian piano aggregandosi a formare un’unica certezza, quindi forse devo solo lasciarli ancora un po’ sedimentare.
Intanto uno di questi giorni mi è tornato in mente un sogno che ho fatto quasi un anno fa, e siccome non mi va di dimenticarlo di nuovo, per quanto non si possa definire un “bel sogno” ma solo un sogno strano, lo scrivo qua.
Mi trovo in una libreria dove non sono mai stato, col soffitto basso e tanti scaffali in legno straripanti di libri disposti a formare tanti piccoli corridoi che si incrociano tra di loro.
L’ambiente non è molto illuminato, e c’è un gran silenzio, ci passerei ore dentro una biblioteca così. I libri mi hanno sempre affascinato.
Passeggio per uno di questi corridoi e passo davanti ad un’intersezione a croce con un’altro corridoio, che continua per tre o quattro metri sulla mia destra e poi finisce con altri scaffali…
Sulla destra c’erano circa tre scalini che rialzavano il pavimento, e io passavo a sinistra di questi scalini, sfogliando un libro, quando mi piove letteralmente addosso una ragazza che non li aveva visti. Siccome il salto era poco sono riuscito a prenderla al volo. Ci conosciamo, conversiamo un po’ e c’è subito feeling. E’ pure una gran bella ragazza (beh, nei sogni mi sembra doveroso trattarsi più che bene.) che nella realtà non ho mai visto. Le chiedo il numero, che lei mi da senza esitazioni.
Mi sveglio. Ah cazzo, è sicuramente stato un sogno, non può essere vero. Mi giro, prendo il cellulare dal comodino, lo accendo, scorro la rubrica… Oh! Ma il numero c’è davvero!
La chiamo ed effettivamente mi risponde, la riconosco dalla voce, è lei. Usciamo insieme, ci fidanziamo, passano i mesi… E poi…
E poi mi sveglio davvero, visto che la prima volta avevo solo sognato di svegliarmi. 😐
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