Il 2020 è iniziato un po’ come il prosieguo del 2019, nel senso che trattandosi di un anno finito con diversi sospesi, il 2019 non mi è mai sembrato davvero concluso. Non ha aiutato affatto il 2020 in questo, purtroppo. La maggior parte dei sospesi sono rimasti tali. Quest’anno però è stato senza dubbio un anno di “prime volte”. Ci sarebbero un sacco di altre cose da dire sul 2020, ma vorrei provare a concentrarmi sulle prime volte, o magari a partire da quelle. Penso che siano comunque una buona rappresentazione di questo anno che ci apprestiamo a chiudere.
Continua a leggereAnno: 2020
Di solito inizio a scrivere sapendo più o meno dove vado a parare, ma ultimamente non mi riesce. Sento il bisogno di scrivere, di liberarmi un po’, ho delle idee per delle cose da scrivere che potrebbero impegnarmi anche per un po’ di tempo e portarmi qualche soddisfazione. Nonostante tutto, non riesco a combinare niente, perché non voglio scrivere di quegli argomenti, ma di altri. E gli altri argomenti non so neanche da dove iniziarli.
Continua a leggereNon credo negli oroscopi. Non mi sembra di averci mai creduto… Penso di aver sempre snobbato la cosa, e ovviamente questo mi ha portato a dover partecipare a più di una discussione sull’argomento. Però una cosa dell’oroscopo mi è d’aiuto per esprimere il concetto che ho in mente.
Continua a leggere(Prosegue da “La Madonna di Colle“)
Mio nonno, dopo la settimana in cui tutto avvenne, non si riprese più.
Continua a leggereIn camera mia, sulla parete sopra il letto, c’è un chiodo. Un chiodino in realtà. Niente di speciale: una cosa piccola, umile. Da quando mi sono trasferito, quel chiodino mi ha dato sempre fastidio, per un certo senso di incompiuto. Ci voleva qualcosa da mettere sulla parete in cima al letto.
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